EDIZIONE 2024- I RISULTATI
Il progetto empatia nasce nel 2024, dalla volontà di Personalive in collaborazione con Diabete Italia e il contributo non non condizionante di Roche.
800 mln di persone
al mondo con diabete
4 mln in italia
di cui 1 min senza diagnosi
L' OBIETTIVO era quello di
METTERSI NEI PANNI
di chi vive quotidianamente con il diabete
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e
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​PROMUOVERE L'INCLUSIONE
in tutti gli ambiti della vita
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Frase: sulla prima volta ….
La maggior parte sono state svolte a casa (71%) e con la presenza di un’altra persona (51%).
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EMOZIONI
Le emozioni provate alla prima misurazione sono state di
CURIOSITÀ
TRANQUILLITÀ
ORGOGLIO
Proseguendo sono insorte anche emozioni negative rilevante in quasi la metà dei partecipanti. e in particolare emozioni di
FRUSTAZIONE
STRESS
«Frustrante dover continuare a gestire glucometro e dieta alimentare»â€‹
«Faticosa e stressante soprattutto dal punto di vista mentale ed emotivo: doversi ricordare dieffettuare la misurazione ogni tot tempo, bucarsi il dito più volte durante la giornata,interrompere l’attività in corso per utilizzare il glucometro, gestire l’imprevisto, prestareattenzione all’alimentazione… sinceramente non vedevo l’ora che finisse la giornata perliberarmi da quella condizione di stress»
PRIMA E DOPO L'ESPERIENZA DELLA GIORNATA EMPATIA
I partecipanti alle giornate Empatia sono stati coinvolti in due Survey che hanno raccolto dati anche sulla percezione del diabete.
Confrontando i risultati tra la percezione prima e dopo le giornate di empatia le differenze sono evidenti.
CAPIRE COME SISTEMARE QUESTA SLIDE PER RENDERLA NON SFOCATA
é aumentata infatti la percezione generale nella gestione quotidiana del diabete.
In particolare:
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la percezione della difficoltà di ricordarsi di monitorare la glicemia ogni giorno (dal 16% al 37%);
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considerare stressante vivere con il diabete (dal 53% al 67%);
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dover stare attenti a cosa mangiare sia una scocciatura registra un aumento di +14 p.p..;
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Altri risultati hanno invece riguardato aspetti legati allo stigma o al disagio sociale
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Sentirsi trattati diversamente dagli altri (+4 p.p.);
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provare vergogna nel dichiarare la malattia (+3 p.p.);
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trovare imbarazzante il controlloglicemico in pubblico (+3 p.p.).
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In calo, invece, è la percezione di fastidio nel portare con sé un dispositivo per la glicemia (dal 27% al 25%), segnale che l’esperienza ha anche contribuito a normalizzare alcuni aspetti pratici della quotidianità.
IL PROGETTO EMPATIA IN UNA PAROLA
Dal punto di vista di chi ha partecipato alle misurazioni.
ANCHE LA PREVENZIONE è IMPORTANTE
8%
dei partecipanti
Ha riscontrato valori glicemici fuori dai range consigliati e ha, quindi, deciso di approfondire la propria condizione attraverso ulteriori controlli medici.
Dimostrando l'importanza di tali progetti anche dal punto di vista della prevenzione.
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